Problemi di erezione e disfunzione erettile causata dall’abuso di marijuana
L’abuso di droghe provoca impotenza.
Ogni volta che si assumono droghe, il corpo aumenta il livello di ormoni infiammatori, vale a dire, la prostaglandina che serve ad uno scopo vitale: rilassare i muscoli. Ma essa infiamma il corpo se prodotta in quantità eccessive; pensate alla prostaglandina come ad uno sciroppo per la tosse: se assunto in dosi giuste, raggiunge il suo scopo, ma quando si assumono dosi eccessive può essere pericoloso per il corpo.
Anche il fumo provoca alti livelli di prostaglandina che può occludere le arterie. Le arterie sono la linfa vitale delle erezioni; se sono occluse, non possono pompare abbastanza sangue nelle zone che contano di più, come il cervello e il pene. Quando si verifica un più basso flusso di sangue, si inizia a notare, che il pene non raggiunge l’erezione desiderata.
Danni alla barriera emato-encefalica possono causare problemi alla prostata, all’utero, alla cervice, alla vescica e all’uretra. L’uso a lungo termine della marijuana può anche causare emorragia cerebrale, l’allargamento delle cavità cerebrali e la morte del tessuto cerebrale.
Tossine della marijuana
Le sostanze chimiche della marijuana sono velenose per le cellule sane; esse inibiscono la funzione dell’acetilcolina, che abbassa la frequenza cardiaca e funge da neurotrasmettitore eccitatorio. Quando impoverita, l’acetilcolina può portare a problemi di impotenza e di eiaculazione precoce.