COME FUNZIONA L’EREZIONE DEL PENE
Per capire che cosa provoca la disfunzione erettile ( ED), è importante capire come si verifica un’erezione.
Per un uomo un’erezione è un processo fisico e psicologico complesso che si svolge all’interno del corpo.
La disfunzione erettile e l’ansia da prestazione sessuale comprende problemi di interesse e desiderio sessuale (libido), problemi erettili, problemi orgasmici e problemi di eiaculazione.
La disfunzione erettile è una delle componenti della disfunzione sessuale e può verificarsi da sola o in associazione con altre disfunzioni.
L’erezione è un “evento neurovascolare” ciò significa che per avere un’erezione bisogna avere una corretta funzione dei nervi, delle arterie e delle vene.
L’erezione coinvolge il sistema nervoso centrale, il sistema nervoso periferico, i fattori fisiologici e psicologici, i corpi corpi cavernosi che permettono l’erezione e il pene stesso, nonché le componenti ormonali e vascolari. Il pene quindi rappresenta solo un singolo elemento di un processo molto complesso.
Le erezioni si verificano in risposta a stimoli tattili, uditivi e visivi, odori, che innescano percorsi nel cervello; le informazioni vanno dal cervello ai centri nervosi e alla base della colonna vertebrale, dove le fibre nervose primarie si collegano al pene e regolano il flusso sanguigno durante le erezioni.
Il pene è composto da tre cilindri: due in alto, i corpi cavernosi e uno sul fondo, il corpo spongioso. I corpi cavernosi sono composti da spazi potenziali che possono distendersi ed espandersi grazie al flusso di sangue, muscoli e vasi sanguigni. Nel momento dell’eccitazione, dal sistema nervoso vengono liberati dei prodotti chimici che incitano le arterie del pene a rilassarsi ed aumentare il flusso sanguigno al loro interno.
Questi spazi potenziali, proprio come una spugna, possono espandersi quando il flusso sanguigno arriva al pene. Ogni corpo cavernoso è delimitato da un rivestimento esterno detto tunica albuginea; quando il pene si riempie di sangue, questi spazi potenziali, i sinusoidi, comprimono le vene nel corpo cavernoso contro il lato della tunica albuginea, impedendo così al sangue di fuoriuscire dal pene. È proprio questa compressione delle vene che permette l’erezione.
La detumescenza (il processo con cui il pene diventa flaccido) avviene quando le sostanze chimiche rilassanti non vengono più rilasciate; i muscoli si contraggono, il flusso sanguigno al pene diminuisce e le sinuosoidi si riducono permettendo al sangue di defluire dal pene.
Se uno o più dei suddetti processi fisici e/o psicologici vengono interrotti (anche a causa dell’ansia), si può manifestare disfunzione dell’erezione.
La disfunzione erettile ( ED ) viene definita come l’incapacità di raggiungere e mantenere un’erezione soddisfacente per il completamento soddisfacente dell’attività sessuale.
In generale, le cause della disfunzione erettile vengono suddivise in due tipi: cause psicologiche (mentali) e cause fisiche o organiche (che hanno a che fare con un organo o un sistema di organi).
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto
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