EIACULAZIONE RITARDATA: SINTOMI E CURA
L’eiaculazione ritardata è un disturbo sessuale maschile caratterizzato dalla difficoltà o dall’incapacità di raggiungere l’orgasmo e di eiaculare nel corso di un rapporto sessuale, nonostante la presenza di adeguata stimolazione sessuale e desiderio di eiaculare. Questa condizione può causare stress significativo e impattare negativamente sulla qualità della vita sessuale dell’uomo e della coppia.
L’eiaculazione ritardata può avere cause fisiche, psicologiche o una combinazione delle due.
Le cause fisiche possono riferirsi a disturbi neurologici, problemi ormonali, effetti collaterali di farmaci, danni ai nervi o ai vasi sanguigni, disturbi della prostata o problemi vascolari e di circolazione sanguigna.
Le cause psicologiche possono comprendere ansia da prestazione, depressione, stress, traumi sessuali passati, problemi di autostima o conflitti di coppia.
Il disturbo di eiaculazione ritardata può manifestarsi in diverse forme. Ad esempio, in alcuni casi, l’uomo non è in grado di raggiungere l’eiaculazione durante il sesso penetrativo, ma riesce a raggiungerla durante la masturbazione. In altri casi, l’eiaculazione può richiedere un tempo eccessivamente lungo, anche ore, o potrebbe essere presente solo durante la stimolazione di particolari zone erogene o in seguito alla masturbazione da solo o da parte del partner.
L’eiaculazione ritardata può avere serie ripercussioni sul benessere psicologico dell’individuo. Le persone che ne soffrono possono sviluppare ansia da prestazione, depressione o una generale frustrazione nel rapporto sessuale, portando a un peggioramento della loro autostima e alla compromissione delle relazioni. Può altresì influire negativamente sull’equilibrio del partner, generando sentimenti di paura, colpa, rabbia o insoddisfazione sessuale nella coppia.
Nella diagnosi dell’eiaculazione ritardata, si associano i sintomi riportati dal paziente con una valutazione medica/psicologica approfondita. Il medico potrebbe porre domande sulle condizioni di salute complessive, sui farmaci che l’individuo sta assumendo, sulla storia sessuale passata e attuale, e potrebbe richiedere esami del sangue ed esami strumentali per individuare eventuali cause fisiche sottostanti.
Per trattare l’eiaculazione ritardata, è fondamentale identificare e indirizzare le cause sottostanti del disturbo. Se la causa è di natura fisica, è possibile che lo specialista prescriva farmaci o suggerisca altri interventi per risolvere il problema sottostante. Nel caso in cui il disturbo sia di natura psicologica, il trattamento può comprendere terapia sessuale, terapia cognitivo-comportamentale, terapia di coppia o consulenza con uno psicologo specializzato in disturbi della sessualità. La terapia di coppia può essere particolarmente utile per affrontare i problemi di relazione o comunicazione che possono contribuire al disturbo.
In alcuni casi, possono essere ultili alcuni farmaci per alleviare i sintomi dell’eiaculazione ritardata. Ad esempio, gli ansiolitici o gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) possono essere prescritti per aiutare ad aumentare la sensazione di piacere sessuale e ridurre l’ansia da prestazione associata al disturbo. Tuttavia, i farmaci non risolvono le cause sottostanti e possono comportare effetti collaterali indesiderati.
Sebbene il trattamento possa richiedere tempo, con l’aiuto di medici specialisti e psicoterapeuti specializzati, è possibile superare questa condizione e migliorare la propria vita sessuale e relazionale.