CURA E TRATTAMENTO DELLA DISFUNZIONE DI EREZIONE
Le possibilità di trattamento variano a seconda della causa del problema.
Farmaci ad uso orale: i farmaci usati per trattare la disfunzione erettile sono: Sildenafil (Viagra), Vardenafil (Lavitra), Tadalafil (Cialis), noti anche come inibitori del PDE-5. Lo Yohimbine è un farmaco naturale alcaloide con effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale bloccante del recettore alfa2-adrenergico. Il composto è anche dotato di effetto antidiuretico e produce un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. Sebbene non ci siano grandi studi a riguardo lo Yohimbine viene spesso usato per migliorare la libido e il desiderio sessuale se si sospetta che la causa sia di natura psicologica.
I farmaci citati precedentemente operano aumentando il flusso sanguigno verso il pene e riducendone la perdita dai corpi cavernosi, migliorando così l’erezione; si sono mostrati efficienti in uomini con disfunzione erettile associata al diabete, lesione del midollo spinale e prostatectomia radicale.
Una sola precauzione su questi farmaci: essi accrescono gli effetti dei farmaci a base di nitrati, usati da molti uomini con problemi cardiaci, perciò è assolutamente necessario consultare lo specialista prima di assumere questo tipo di farmaci.
Il testosterone orale può ridurre la disfunzione erettile in alcuni uomini con bassi livelli di testosterone naturale, ma purtroppo risulta altrettanto spesso inefficace e potrebbe causare danni al fegato.
Auto-iniezioni: questa terapia prevede l’utilizzo di un ago corto per iniettare il farmaco attraverso la parete laterale del pene direttamente nel corpo cavernoso; ciò genera un’erezione che dura da trenta minuti a diverse ore. Attualmente i farmaci solitamente usati sono: papaverina, phentolamine o prostagladine (Caverject ® e Edex ® ) e una combinazione di questi.
Le iniezioni sono parzialmente indolore e generano l’erezione ientro cinque / quindici minuti.
Si raccomanda di eseguire l’iniezione non più di una volta ogni 4-7 giorni; e sebbene c’è un basso rischio di priapismo, un’erezione che dura più di sei ore richiede l’intervento medico (recarsi al pronto soccorso).
Ida considerare inoltre, che ovviamente che iniezioni ripetute sempre sullo stesso punto possono provocare cicatrici del tessuto erettile che, a lungo andare, ostacolano ulteriormente l’erezione.
Bastoncini trans-uretrali: nel 1997 è stato introdotto un nuovo prodotto denominato MUSE ® (alprostadil) . È un poco meno invasivo di altri farmaci per la disfunzione erettile; si compone da un piccolo bastoncino da introdurre nell’uretra mentre si utilizza un dispositivo applicatore tubolare.
Questo applicatore pre-riempito di scendere attraverso l’uretra ed applicare il farmaco; l’erezione comincerà dopo otto-dieci minuti e può durare da trenta a sessanta minuti.
Il farmaco è composto da prostaglandina E1 o alprostadil,, raggiungendo i corpi cavernosi.
Assorbito nel tessuto corporale, il farmaco aiuta i vasi sanguigni ad aprirsi e a riempire il pene permettendo l’erezione; le percentuali di risposta sono del 20-50%.
Trattamento ormonale: il testosterone è l’ormone maschile prodotto dai testicoli; l’effetto primario è quello di mantenere un elevato livello di libido, ma ha anche un effetto secondario sul pene. La diminuzione del testosterone può causare una perdita di desiderio sessuale e quindi problemi di erezione. In questi casi, il testosterone può essere somministrato attraverso un’iniezione o con delle compresse.
Come per tutte le forme di terapia, il testosterone ha i suoi effetti collaterali: può provocare ingrossamento della prostata in modo simile all’ipertrofia prostatica; nei uomini con diagnosi di cancro prostatico, il testosterone accrescerà il cancro più rapidamente.
Quindi i uomini che intendono usare le iniezioni di testosterone devono eseguire un test completo del sangue e un esame rettale per controllare la prostata prima dell’inizio della terapia.
Il testosterone può anche aumentare il numero di cellule ematiche prodotte, causando un ispessimento del sangue; ciò può essere facilmente diagnosticato eseguendo gli esami del sangue.
Dispositivi di aspirazione a vuoto: i dispositivi a vuoto costituiscono una terapia iniziale di prima linea per la disfunzione erettile organica non-endocrina.
I dispositivi a vuoto sono dispositivi penieni esterni che generano una pressione negativa sul pene, creando così un’erezione.
Il dispositivo provoca un vuoto parziale, che attira sangue al pene, “ingannandolo” ed espandendolo; il pene viene spostato dal tubo e un morbido anello di gomma posto intorno alla base del pene, imprigionando il sangue e mantenendo l’erezione fino a quando non viene rimosso.
L’anello può essere lasciato in posizione per circa 25-30 minuti.
I dispositivi a vuoto funzionano meglio nei uomini in grado di raggiungere un’erezione parziale da soli. Sono dispositivi semplici da usare a casa, non richiedono altre procedure e generalmente migliorano le erezioni indipendentemente dalla causa della disfunzione.
Gli anelli di compressione possono anche essere utilizzati da soli (senza dispositivi di aspirazione), nei casi in cui il problema è soltanto mantenere l’erezione.
In questi casi, l’anello viene collocato alla base del pene quando l’erezione è completa; ciò permetterà al sangue di non scorrere fuori dai corpi cavernosi e manterrà il pene rigido.
Protesi del pene: la terapia chirurgica per la disfunzione erettile consiste principalmente nelle protesi del pene . Anche se sono disponibili dispositivi semirigidi e gonfiabili, la maggior parte dei uomini preferisce una protesi gonfiabile perché produce un pene molto più normale, sia nello stato flaccido che in quello eretto.
La protesi non altera la capacità di urinare, eiaculare o avere un orgasmo.
È necessario un intervento chirurgico per l’impianto di tali dispositivi; i cilindri vengono collocati all’interno dei corpi cavernosi ed esplicheranno la loro funzione durante l’erezione.
Ci sono due tipi di protesi: il più semplice è un cilindro semirigido ma flessibile, il secondo tipo viene gonfiato con un fluido per rendere rigido il pene.
Anche se le protesi richiedono un intervento chirurgico, si realizzano frequentemente e il tasso di soddisfazione è elevato.
Chirurgia vascolare: la chirurgia vascolare consiste nella costruzione di un bypass come nella chirurgia del cuore per migliorare il flusso sanguigno verso il pene.
Oggi, questo tipo di intervento, viene eseguito raramente poiché ne trova beneficio soltanto meno dell’1% dei uomini e il tasso di fallimento è purtroppo molto alto.
Nei uomini in cui la perdita venosa è un fattore rilevante nel disturbo dell’erezione, può essere un’opzione valida per individuare la vena che causa la perdita e chiuderla con una sutura.
Tuttavia in molti casi, non vi è solo una vena responsabile ma molte, ciò potrebbe causare che l’intervento chirurgico fallisca dopo qualche tempo, non appena gli altri vasi sanguigni iniziano a non mantenere il loro normale flusso di sangue. La chirurgia finalizzata per aprire le arterie può invece ridurre la disfunzione erettile causata da ostacoli che bloccano il flusso sanguigno.
Psicoterapia sessuale: un numero significativo di uomini sviluppa disfunzione erettile da cause psicologiche che possono essere superate mediante la psicoterapia sessuale che consiste in sedute in cui un psicoterapeuta esperto aiuterà il paziente e / o il suo partner a capire qual è il problema, ad identificare i fattori di stress e affrontarli insegnandogli potenti strategie e tecniche per risolvere il problema psicologico all’origine del problema di erezione o di eiaculazione.
Lo specialista, spesso, tratta la disfunzione erettile di natura psicologica adoperando tecniche che riducono l’ansia associata al rapporto sessuale; tali tecniche possono anche contribuire ad alleviare l’ansia quando viene trattata la disfunzione erettile da cause fisiche.
La terapia psicologica può essere efficace dove il trattamento farmacologico o chirurgico non è adeguato o utile non essendoci problemi fisici per prescriverlo o continuare ad assumerlo dati gli scarsi risultati già evidenziati.
CONSIDERAZIONI DI FONDO
Un trattamento appagante per alcuni pazienti potrebbe essere deludente per altri, ogni paziente ha le proprie preferenze.
Sulla base delle preferenze individuali, i pazienti possono valutare i vantaggi e gli svantaggi del trattamento in modo piuttosto diverso nel fare una scelta.
Oltre ai vantaggi e agli svantaggi, possono essere presi in considerazione i costi e la perdita di ore lavorative.
La speranza sta nella ricerca; i progressi nei farmaci orali, nelle supposte, nei farmaci iniettabili, negli impianti e nei dispositivi a vuoto, la psicoterapia sessuologuale hanno allargato le opzioni per i uomini che cercano di trattare la disfunzione erettile.
Questi vantaggi hanno anche contribuito ad accrescere il numero di uomini che cercano il trattamento. La buona notizia è che la disfunzione erettile può essere trattata in modo sicuro ed efficace.
Alla luce dei recenti progressi medici e psicologici, i uomini affetti da disfunzione erettile non devono più soffrire in silenzio; la cosa più importante è che le coppie possano godere della gioia appagante del contatto sessuale intimo.
La chiave per recuperare la funzione sessuale è la fiducia e l’apertura alla comunicazione tra l’uomo motivato e la sua partner.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto
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