ANSIA NELLE PRESTAZIONI SESSUALE
Gli uomini descrivono la prima volta che non hanno avuto un’erezione completa o l’hanno persa durante il rapporto sessuale come un momento imprevisto che non avrebbero mai potuto pensare potesse accadergli.
Di solito, diversi pensieri attraversano la loro mente: “Ho un grave problema di salute?”; “Perché succede a me?”; “Già a questa età?”
Questi pensieri stimolano emozioni negative, rabbia, tristezza, paura…!
Questa fastidiosa esperienza rimane nel ricordo dell’uomo e la volta successiva che cerca di avere un contatto sessuale, ha pensieri che assumono la forma di minaccia e paura.
Questi pensieri sono: “Posso raggiungere l’erezione?”; “Farò di nuovo brutta figura?”; “Se non raggiungo l’erezione, qualcosa in me non va!”, “Che cosa penserà la mia partner?”.
Non c’è modo per un uomo di eccitarsi sessualmente se ha tali pensieri; al contrario, questi pensieri stimolano paura e ansia nel momento del contatto sessuale o durante il rapporto.
Tuttavia, il corpo di tutti gli uomini è composto in modo tale che quando il cervello invia un segnale di avvertimento per un probabile pericolo o una minaccia, la paura domina e il corpo si prepara biologicamente per affrontare il rischio.
Ciò significa che vengono prodotte alte quantità di adrenalina, aumenta la frequenza cardiaca e la contrazione vascolare; come risultato, il sangue non può raggiungere il pene, cosa necessaria per raggiungere l’erezione.
In altre parole, quando un uomo è ansioso e ha paura durante il rapporto sessuale, è quasi impossibile per lui raggiungere l’erezione, e anche se riesce a raggiungerla è molto difficile che riesca a mantenerla.
In seguito è molto probabile che sia lui che la partner attraverseranno momenti di disagio e di profonda tristezza; in questo modo un’altra esperienza negativa verrà registrata nella propria mente.
E questo è l’inizio del processo domino: quando arriva il contatto sessuale successivo, gli stessi pensieri (menzionati sopra) verranno ripetuti, ma questa volta saranno ancora più assillanti perché ci sarà più paura e ansia e quindi la possibilità di fallimento sarà superiore.
Inizia così un “circolo vizioso”, che spesso porta ad evitare il contatto sessuale e tutte quelle circostanze che potrebbero portare ad avere rapporti sessuali; alcuni uomini si rendono conto che il problema è dovuto all’ansia e cercano di convincersi che “non dovrebbero pensarci”; altri cercano di “razionalizzare” la situazione e di convincersi che “sono calmi e senza stress”.
Risulta chiaro che non raggiungere o perdere l’erezione quando ci sono sentimenti di paura o ansia è una funzione assolutamente normale dell’organismo maschile.
Il corpo (e la mente) di un uomo è strutturato in modo tale da avere una buona funzione sessuale solo se è calmo e si sente a suo agio.
In molti casi, l’unica causa della disfunzione erettile può essere l’ansia da prestazioni sessuale (menzionata sopra), che detiene il problema per mesi o addirittura anni, sebbene molti uomini non riescono ad accettare facilmente che il loro problema sia di natura psicologica. Ciò rispecchia alcuni punti di vista comuni secondo i quali i problemi psicologici sono segni di debolezza e ogni soggetto dovrebbe essere in grado di superarli da solo.
Queste credenze sono il terreno più fertile per darne origine e fare continuare la cosiddetta “ansia da prestazioni sessuale”.
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto
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